BUFFET DELLA VIGILIA

Ideale per una cena informale, in una terrazza sul mare o sul lago, in una fresca sera d’estate o in un elegante salone illuminato da candelabri e riscaldato da un imponente camino di marmo in una fredda serata d’inverno, e perché no anche alla vigilia di natale con un variopinto albero di natale che fa da cornice.

Essendo una cena informale ed all’aperto possiamo usare stoviglie usa e getta in commercio ce ne sono di molti tipi anche eleganti che non vi faranno sfigurare.

Se invece ci troviamo in un elegante salone sono d’obbligo le stoviglie di porcellana, bicchieri di cristallo e se ne avete a disposizione posate d’argento.

Innanzitutto dobbiamo scegliere il tema o il colore, tenendo conto della location. In linea di massima per una cena estiva in riva al mare o dell’ago i colori migliori sono i toni del blu in tutte le sue gradazioni, ma con qualche sprazzo di colore, magari giallo o rosso giusto per creare un contrasto.

Se pensiamo di usare questo menù per la vigilia di Natale possiamo spaziare dal rosso verde ed oro o come piace a me dal blu intenso e argento.

Possiamo allestire il tavolo del buffer con lunghe tovaglie (fino a terra)  in panno carta bianche con dei coprimacchia alternati con i toni del blu, al centro del tavolo (che può essere lineare al “L” o ad “U” secondo le esigenze) una composizione bassa non troppo ingombrante di gerbere, o iris  viola magari intervallate da qualche  ranuncolo rosso.

Se si tratta della vigilia di Natale opterei per delle lunghe tovaglie (fino a terra) in cotone di fiandra rosso con coprimacchia oro, al centro del tavolo una composizione bassa non troppo ingombrante, con ramoscelli di abete trifoglio e stelle di natale. Se preferite la versione blu abbinate il coprimacchia argento, per la composizione dei ramoscelli di  trifoglio con delle stelle di natale bianche.

Anche se è un buffet, è preferibile prevedere posti a sedere per tutti, se possibile allestendo dei tavoli (non più di dieci commensali) apparecchiati completamente per tutti i commensali. I tavoli devono essere apparecchiati rispecchiando il tavolo da buffet.  Al centro una piccola composizione che riprenda quella del tavolo del buffet, ai lati due cestini porta  pane; piatto piano piatto fondo piatto piccolo coordinati con i coprimacchia ed alternati, anche il tovagliolo deve essere coordinato al coprimacchia; non possono mancare il bicchiere dell’acqua, il calice per il vino ed il bicchiere per lo spumante; per quanto riguarda le posate sono indicate quelle di plastica cromate tipo acciaio.

Nello stilare il menù per un buffè oltre alle regole generali già specificate nella sezione come “organizzare un buffet” dobbiamo tenere presente che per un buffet vario devono essere presenti le seguenti portate:

Aperitivo:

·         Fritti

·         Tartine

·         Bicchierini

·         Salatini

·         Sfiziosità

Antipasto:

·         Crostini

·         Crostoni

·         Affettati (magari accompagnati da bavaresi di frutta o da frutta fresca)

·         Formaggi (magari accompagnati da composte di frutta e verdura)

Piatto di mezzo

Primi piatti:

·         Zuppe

·         Risotti

·         Pasta asciutta

Secondo piatto

Contorno:

·         Al forno

·         Sformati

·         Purè o verdure lesse

Dolci:

·         Sfoglie

·         Frolle

·         Al cucchiaio

Se il buffet è in occasione particolare, una ricorrenza o per una cerimonia è prevista anche la torta.

Dopo tanto parlare, scusate se certe volte sono prolissa, passiamo alle cose serie.

Aperitivo:

·         Fritti

o   Cozze fritte

o   Gamberi croccanti in pasta kataifi

o   Tempura di scarola con acciughe

·         Tartine

o    Con pesto e gamberetti

o   Maionese uova sode e uova di lombo

o   Nidi di patate con pesce affumicato

·         Bicchierini

o   Insalata di mele e sedano rapa con salmone marinato

o   Polenta e calamari

o   Cocktail di gamberetti e cannellini

·         Salatini

o   Quiche al salmone

o   Sfogliatine con capesante

o   Barchette alle uova di salmone

·         Sfiziosità

o   Gamberoni al cognac

o    Ostriche allo champagne

o   Capesante gratinate

Antipasto:

·         Crostini

o    Con crema di baccalà

o   Con salmone e cetriolo

o   Con scamorza e acciughe

·         Crostoni

o   Con gallinella alla mediterranea

o    Con calamari e olive verdi

o    

·         Affettati

o   Carpaccio di polpo con olio al prezzemolo

o   Carpaccio di trota affumicata con mango

o   Pag. 48

Piatto di mezzo

·         Impepata di cozze

·         Soutè di vongole

Primi piatti:

·         Zuppe

o   Zuppa di pesce

·         Risotti

o   Risotto allo scoglio

·         Pasta asciutta

o    Cannelloni alla marinara

Secondo piatto

·         Tombarello al forno

Contorno:

·         Al forno

o   Patate al forno

·         Sformati

o   Sformato spinaci e gorgonzola

·         Purè o verdure lesse

o   Purè di topinambur

 

 

Dolci:

·         Sfoglie

o   Sfoglia allo zabaione

o    Sfoglie di taglierini

o   Sfoglie alle noci

·         Frolle

o    Lemon curd pie

o    Crostatine cioccolato e pere

o   Pie di albicocche e ricotta

·         Al cucchiaio

o   Mousse al caffè

o    Crema catalana

o   Mousse di yogurt al caramello

I vini da servire durante la cena è buona regola metterli su ogni tavolo, in questo caso sono bianchi e necessitano della loro glass di servizio. Per questa cena servite dei bianchi freschi con gli antipasti, e dei bianchi strutturati con i primi ed il secondo. Sono indicati dei vini mossi nel primo caso, possiamo proseguire anche con il prosecco servito con l’aperitivo per passare ad una Falangina o ad un  Greco di Tufo.

Con il dessert ho pensato ad un buon vino dolce, va benissimo anche un Vin Santo, fatto artigianalmente, io uso quello fatto dal suocero del mio grandissimo amico Giancarlo. In commercio ci sono diverse etichette valide, ma il Vin Santo “fatto in casa” come diceva mia nonna è un passo avanti.