CUNEO

Cuneo

Antipasti e piatti unici

  1. Crostini al bruss
  2. Frittata di castagne

 

  1. Crostini al bruss

200 g di bruss

4 fette di pane casareccio

50 g di burro

Il bruss è un formaggio molle, spalmabile, ottenuto dalla fermentazione di pezzi di formaggi o ricotta con la grappa.

Tagliate a metà le fette di pane, in modo da formare dei crostini e fatele bruschettare in forno. In un pentolino sciogliete il burro e il bruss mescolando per amalgamarli bene. Spalmate il composto di burro e bruss sopra i crostini e servite.

 

  1. Frittata di castagne

4 uova

1 bicchierino di brandy

20 g di burro

20 castagne arrostite

1 pizzico di cannella

Sale

Potete usare le caldarroste avanzate, tritatele finemente. Sbattete le uova, salate abbondantemente e aggiungete un pizzico di cannella in polvere.

Unite le castagne tritate alle uova e insaporite con un cucchiaio di brandy. In una padella fate sciogliere 20 g di burro, quindi aggiungetevi il composto. Quando la frittata sarà cotta da una parte rivoltatela con un piatto e fatela dorare dall’altra parte.

Passatela in un foglio di carta assorbente per scolare l’unto in eccesso prima di servirla.

 

Primi piatti

  1. Agnolotti al tartufo
  2. Ravioles di Blins
  3. Tundiret (gnocchetti occitani alla panna)

 

  1. Agnolotti al tartufo

Per la sfoglia

400 g di farina bianca

4 uova

Sale

Per il ripieno

150 g di lonza di maiale

150 g di carne di vitello

1 tartufo bianco

50 g di parmigiano grattugiato

Sale

Pepe

150 g di prosciutto crudo

100 g di burro

1 uovo

½ bicchiere di vino bianco

Per il condimento

1 tartufo

100 g di burro

50 g di parmigiano grattugiato

Sale

Ponete in una pentola capiente il burro e le carni di vitello e di maiale macinate, fatele rosolare dolcemente, poi aggiungete il vino. Quando la carne sarà cotta spengete il fuoco,, unite il prosciutto tritato finemente, un tartufo tagliato a scaglie fini, un uovo, il parmigiano grattugiato, sale e pepe.

Mescolate accuratamente per amalgamare il ripieno.

Impastate la farina e le uova, lavorando a lungo con le mani, poi stendete la sfoglia abbastanza sottile, con il mattarello.

Ponete delle palline di ripieno sopra la sfoglia stessa, ripiegatela, pigiate con le dita per farla aderire, e tagliate gli agnolotti. Portate a ebollizione una pentola capiente con abbondante acqua salata, quindi cuocete gli agnolotti, colateli accuratamente, versatevi sopra del burro fuso e cospargeteli di parmigiano e di tartufo. Servite immediatamente.

 

  1. Ravioles di Blins

800 g di patate

1 uovo intero

2 cucchiai di olio evo

1 confezione di panna da cucina

200 g di toma fresca di Bellino

200 g di farina di grano duro

100 g di burro

Sale

Cuocete le patate in abbondante acqua salata con la buccia, quindi scolatele, pelatele ancora calde e passatele allo schiacciapatate. Mescolate quindi il composto con la toma fresca, amalgamando bene sul tagliere, poi aggiungete l’uovo, l’olio, un po’ di sale impastate. Aggiungete progressivamente la farina fino a ottenere un impasto consistente che stenderete grossolanamente. Tagliate dall’impasto delle fette e fatele rotolare sul tagliere, fino ad ottenere una sorta di grissino abbastanza spesso circa 2 cm, staccate da questo rotolino dei pizzichi di pasta e fateli rotolare tra le dita, per ottenere una sorta di fuso, simile alle trofie. Portate a ebollizione una pentola di acqua bollente salata e buttatevi le ravioles, che colerete quando tornano a galla. Conditele con il burro fuso e la panna.

 

  1. Tundiret (gnocchetti occitani alla panna)

1 kg di patate

1 bicchiere di latte

100 g di formaggio d’Alpe grattugiato

Sale

Pepe

5 uova

150 g di farina

1 confezione di panna

100 g di burro

Lavate bene le patate senza sbucciarle, mettetele in un pentola, copritele di acqua fredda e fatele lessare per 20-25 minuti.

Appena saranno cotte, scolatele e sbucciatele ancora bollenti. Passatele in uno schiacciapatate e allargatele su una spianatoia, lasciando stiepidire un po’.

Cospargete le patate con un pizzico di sale, unite il latte, i tuorli e la farina, quindi impastate il tutto senza lavorare eccessivamente l’impasto. Lasciate riposare 3-4 minuti.

Portate a ebollizione una pentola di acqua salata e, con un cucchiaio, prelevate delle piccole porzioni di pasta e buttatele nell’acqua. Appena vengono a galla scolate i tundre con una schiumarola e conditeli con il burro fuso, la panna e il formaggio d’Alpe grattugiato. Salate e pepate, mescolate e servite.

 

Secondi piatti

  1. Agnello di Stura con funghi in salsa d’aglio
  2. Arrostini di quaglie tartufate
  3. Trippa e fagioli di Boves

 

  1. Agnello di stura con funghi in salsa d’aglio

600 g  di spezzatino d’agnello

1 ciuffo prezzemolo

1 cipolla

4 cucchiai olio evo

Un bicchiere di brodo

Sale

Pepe

400 g di funghi misti

Un rametto rosmarino

6 spicchi di aglio

50 g di burro

1 bicchiere di vino bianco secco

1 bicchiere di latte

Pulire i funghi e tagliarli a pezzetti. Tritare insieme il prezzemolo e il rosmarino, l’aglio e la cipolla.

Fate rosolare il trito con l’olio per pochi minuti, quindi unire i funghi, insapori teli con il sale e pepe e lasciare che emettano l’acqua di vegetazione. Sfumateli col latte e lasciateli cuocere una mezz’oretta, mescolando. Sistemate lo spezzatino di agnello in una teglia da forno con il burro e fatelo rosolare a fiamma viva, girando spesso i pezzi. Salate e pepate, ricoprite l0agnello con i funghi in salsa d’aglio, sfumate con il vino e brodo e mettete il tutto in forno già caldo a 180° per un’oretta, mescolando ogni tanto.

 

  1. Arrostini di quaglie tartufate

8 quaglie pulite

1 tartufo

100 g di burro

2 cucchiai di farina

200 g di prosciutto crudo

4 cucchiai di olio evo

1 bicchiere di vino bianco

Sale

Pepe

Pulite e fiammeggiate le quaglie, poi avvolgetele con le fettine di prosciutto, eventualmente tenetele ferme con uno stuzzicadenti. Infornate a 150° per 20-30 minuti con l’olio e il burro, salate e pepate.

Voltate spesso gli arrostini per assicurarvi che cuociano da entrambi i lati. A metà cottura cospargete il tutto di lamelle di tartufo irrorate con il vino bianco.

Quando daranno cotte, toglietele le quaglie dal forno, disponetele sul piatto da portata e tenete al caldo.

Prendete il fondo di cottura, con il tartufo, ponetelo in un pentolino con un po’ di farina, fate addensare e cospargete con questa salsa le quaglie, quindi servire.

 

  1. Trippa e fagioli di Boves

500 g di trippa

Un bicchiere di vino bianco

4 cucchiai di passata di pomodoro

Una cipolla

200 g di fagioli di Boves

½ bicchiere di olio evo

Sale

Pepe

Ammollate i fagioli un giorno prima, quindi scolateli e bolli teli in abbondante acqua salata.

Scolateli, ma conservate qualche cucchiaio di brodo di cottura.

Sbollentate almeno per mezz’ora la trippa in abbondante acqua salata, poi scolatela e tagliatela a strisce.

Tagliate a fette la cipolla e mettetela a rosolare nell’olio assieme alla trippa dopo una decina di minuti bagnate con il vino e fatelo evaporare, quindi aggiungete il pomodoro, sale e pepe e fatela cuocere ancora una mezz’ora, eventualmente bagnando con il brodo di bollitura dei fagioli.

 

Contorni

  1. Barbabietole al forno ripiene di cipolle e Tenero di Brà
  2. Carciofi alla boscaiola
  3. Finocchi alla crema di porri

 

  1. Barbabietole al forno ripiene di cipolle e Tenero di  Brà

6 barbabietole al forno

150 di Tenero di Brà

Sale

Pepe

2 cipolle

4 cucchiai olio evo

Pelate le barbabietole e con uno scavino svuotatele della polpa. Passate nel frullatore la polpa delle barbabietole,la cipolla e il Tenero di Brà fino ad ottenere un composto omogeneo. Salate e pepate. Farcite le barbabietole con il composot e sistematele in una teglia da forno unte. Fate cuocere in forno a 180° per 10 minuti.

 

  1. Carciofi alla boscaiola

4 carciofi

200 g di funghi freschi

2 spicchi d’aglio

1 limone

Sale

Pepe

30 g di burro

Una confezione di panna da cucina

4 cucchiai olio evo

Un ciuffo di prezzemolo

Mondar ei carciofi, togliere le foglie esterne pi dure, tagliateli a spicchi e immergeteli in acqua fredda acidulata col succo del limone. Cuoceteli in acqua bollente salata con l’aggiunta di succo di limone o al vapore. Pulite i funghi, triturateli grossolanamente e metteteli a rosolare nel’olio insieme a un trito fine di aglio e prezzemolo, lasciando che evapori l’acqua di vegetazione. Unite la panna, il sale e il pepe e portateli a cottura in una ventina di minuti. In una padella scaldate il burro e fate rosolare i carciofi, girandoli per insaporirli bene quindi cospargeteli di salsa ai funghi, lasciate cuocere ancora pochi minuti e servite.

 

  1. Finocchi alla crema di porro

4 finocchi

Un bicchiere di latte

2 cucchiai di farina

Sale

Pepe

1 porro

50 g di parmigiano grattugiato0

4 cucchiai di olio evo

Pulite i finocchi, tagliateli in quattro e fateli cuocere per 10 minuti in acqua bollente salata. Scolateli e lasciateli raffreddare, poi tagliatella  striscioline.

Tritate il porro e fatelo soffriggere in padella 5 minuti con l’olio, regolate di sale e pepe, quindi unite la farina ed il latte, facendo addensarla salsa a fuoco basso.

Disponete i finocchi in una pirofila da forno unta, copriteli con la salsa, spolverizzateli con il parmigiano. Gratinate in forno caldo a 180° fino a quando si formerà una crostincina.

 

Dolci

  1. Castagnaccio cuneese
  2. Torta di mele di Mondovì
  3. Torta farcita alla crema di burro di Brà

 

  1. Castagnaccio cuneese

400 g di farina di castagne

½ bicchiere di olio evo

Sale

Una manciata di nocciole

2 bicchieri di latte

Un bicchiere di acqua

200 g di zucchero

200 g di uvetta

Impastare la farina con il latte, l’olio, l’acqua, un pizzico di sale, le uvette ammorbidite nel’acqua, le nocciole tritate e lo zucchero. Versate in una teglia piuttosto grande e lasciate cuocere per circa 40 minuti a temperatura di 180°

 

  1. Torta di mele di Mondovì

2 kg di mele

200 g di burro

200 g di zucchero

1 bicchiere di marsala

4 uova

100 g di miele

200 g di farina

Una bustina di lievito in polvere

Dopo averle pulite ed affettate mettete a macerare le mele in una terrina con il marsala e metà dello zucchero. Sbattete i tuorli con il restante zucchero, unitevi il burro sciolto, il miele e la farina, mescolando bene. Montate a neve gli albumi, aggiungendovi il lievito e incorporateli delicatamente all’impasto. Imburrare uno stampo da forno, versatevi8 uno strato di pasta, tutte le mele sgocciolate dal marsala, poi coprite con la pasta rimasta e cuocete per un ora in forno a 200°.

 

  1. Torta farcita alla crema di burro di Brà

Perla pasta

125 g di burro

Un pizzico di sale

4 uova

150 g di farina

Una bustina di lievito in polvere

150 g di zucchero

Un limone grattato

2 cucchiai di rum

100 g di farina di mais

Per a crema

6 tuorli

160 ml di acqua

300 g di burro fuso

Un bicchierino rum

200 g di zucchero

Un cucchiaio di farina di mais

In pizzico di vaniglia

Preparate prima la pasta. Fate fondere il burro con lo zucchero e mescolate. Poi aggiungete il sale, la scorza grattugiata del limone, le uova e il rum. Mescolate le due farine e unite il lievito. Unite il tutto al composto di burro. Lavorate la pasta e stendetela in una teglia. Cuocete in forno caldo a 180° per circa 40 minuti, una volta cotta e raffreddata tagliate la torta in tre parti in orizzontale così poi la farcirete con la crema. Su fuoco basso scaldate lo zucchero l’acqua e la farina di mais, mescolando fino a far sciogliere gli ingredienti, quindi portare a il tutto ad ebollizione. Sbattere i tuorli con una frusta elettrica per almeno 5 minuti fino ad ottenere un composto soffice. Continuando a sbattere versate a filo lo sciroppo intiepidito, sbattere ancora  minuti ed unite la vaniglia. Fate sciogliere il burro lavorandolo a parte. Quindi versatelo sul composto di uova. Sbattete ancora fino a far addensare. Farcite il dolce e ponete in frigo fino al momento di servire.