MENU'

Forse non tutti sanno che il menù, che in francese significa lista minuta, è nato dalla necessità di far conoscere ai commensali i piatti che sarebbero stati serviti nel corso del banchetto dopo che il principe Alexander Boris Kourakain ambasciatore dello Zar di Russia a Parigi, nel 1810 decide, ad un dei suoi banchetti, di abbandonare il servizio alla francese, in cui tutte le portate venivano servite contemporaneamente, per passare al servizio alla russa, ovvero servire le portate in sequenza seguendo un certo ordine e criterio. Il menù serviva appunto a far conoscere in anticipo le portate dando modo ai commensali di decidere ciò che mangiare e quanto.
La moda di far decorare i cartoncini del menù prese presto campo per questo pittori illustratori. incisori. caricaturisti e litografi si interessarono della grafica e dell'esterica del menù tanto da renderlo attraente, da conservare come un piccolo ricordo magari autografato con dedica da un ospite famoso presente alla cena.
Ovviamente con il sopravvento del servizio alla russa i cuochi delle più rimomate casate si ingegnano per codificare la successione delle portate. Antonin Careme assegna alla minestra (potage) il ruolo di primo piatto.
La cucina francese ha influenzato anche la cucina del nostro paese sia in casa  Savoia che nel Regno Borbonico.