COME ORGANIZZARE UN BRUNCH

 

Anche se si tratta di un pasto informale che sia consumato in famiglia o con pochi intimi amici, ci sono anche per il brunch delle regole da seguire, soprattutto per far si che sia un successo.

Se viene organizzato in famiglia non ci sono problemi di mandare inviti ed effettivamente anche se generalmente viene consumato dalle 10:30 alle 12:00, non ci sono orari da rispettare.

Se viene organizzato con pochi intimi amici, nell’invito che sia telefonico, a voce o per e-mail, dobbiamo precisare l’orario, anche se non è necessario aspettare tutti gli invitati per dare inizio al brunch.

Troviamo la location:

·         L’ideale è la sala da pranzo, dove sarà allestita la tavola per consumare il pasto, un tavolo di appoggio dove disporre il buffet e una buvette per disporre le bevande.

Se siamo in estate o all’inizio dell’autunno e il tempo lo permette il buffet può essere organizzato anche in giardino o nel terrazzo.

Prepariamo la tavola:

·         La tavola principale deve essere apparecchiata con una tovaglia classica, magari in limo anche stampato o ricamato

·         Il tavolo del buffet e la buvette devono essere ricoperte con tovaglie uguali a quelle della tavola principale o per lo meno in tinta unita preferibilmente bianco

·         Su tutti i tavoli possono essere presenti piccole composizioni di fiori freschi che non ingombrino e non tolgano la visuale degli ospiti seduti, per agevolare la conversazione

·          Per organizzare bene una buvette ricordate:

o   Non devono mancare piatti e posate, per ogni commensale dobbiamo calcolare un pezzo e mezzo a testa

o   Davanti ad ogni bibita mettere il bicchiere adatto, davanti al bollitore dovrete mettere oltre alle tazze da te, piattini, cucchiaini, una piccola lattiera, un piattino con delle fettine di limone ed una selezione di tè e tisane, davanti al termos del caffè:  tazzine, piattini, cucchiaini e zuccheriera.

o   Non dimentichiamo i tovaglioli, in questa occasione sono permessi i tovaglioli di carta, a patto che siano colorati, in coordinato con la tovaglia e abbondanti.

Le pietanze da servire: 

Possono essere servite sia pietanze dolci per ricordare la colazione che salate, a patto che non siano troppo elaborate, per ricordare il pranzo.

·         Pietanze salate:

o   Non possono mancare le uova e pancetta classiche della colazione inglese ed americana

o   Tartine con pesce affumicato

o   Pancake salati

·         Pietanze dolci:

o   Pancake con sciroppo di acero e frutta fresca

o   Muffin

o   Cupcake

o   Ceesecacke

o   Biscotti

o   Fette tostate con burro e marmellata

o   Yogurt e cereali

Queste sono solo delle indicazioni generali per un classico brunch all’americana, ma se vogliamo  italianizzare questo pasto non abbiamo che l’imbarazzo della scelta nelle pietanze salate possiamo introdurre torte salate, focacce da gustare con salumi e formaggi crostoni ecc.. nelle pietanze dolci possiamo introdurre le nostre torte secche, crepes con salse o creme e frutta fresca ecc.. possono essere integrati anche piatti più sostanziosi con ed esempio una pasta o un riso freddo, un arrosto freddo,  nella nostra cucina non mancano gli antipasti e possiamo sbizzarrirci senza cadere nel banale.

Non dimentichiamo il pane, meglio se fresco, magari fatto in casa, ma possono andare bene anche crackers e crissini.

Bevande da servire:

 possono essere calde o fredde, alcoliche o analcoliche:

·         Bevande calde:

o   Caffè alla moka

o   Latte

o   Bollitore dell’acqua per il tè

o   Nel periodo invernale cioccolata

·         Bevande fredde:

o   Spremute di arncia

o   Succhi di frutta

o   Bevande analcoliche

o   Vini leggeri magari rosè

Ultimamente si fa strada una nuova moda il linner, da servire a metà pomeriggio.